Un nuovo modello per interpretare la salute mentale per creativi
Resilience Room è il primo progetto in Italia — e un'iniziativa pionieristica in Europa — che integra creatività, salute mentale e cultura della prevenzione in un unico format, con un nuovo modello teorico. Un cambio di paradigma che sposta la salute mentale dalla dimensione individuale a una lettura ecologica e sistemica, radicata nella relazione tra persona, ambiente e lavoro.
La salute mentale non si aggiunge al lavoro creativo, ne è la struttura portante.
- La prevenzione agisce a più livelli — sostiene l'individuo, orienta le relazioni, rende i contesti più sicuri.
Resilience Room nasce per fare un passo ulteriore. Vuole arrivare prima: costruire le condizioni perché la mente creativa possa funzionare, respirare e restare integra ancora prima che emergano segnali di rischio.
Ciò che si apre, entrando nella Resilience Room >>
- Un Osservatorio & Laboratorio permanente di ricerca sulla salute mentale dei creativi.
- Un podcast per iniziare a conoscere il ritmo interiore di mestieri spesso percepiti solo dall'esterno: le pressioni invisibili, le soglie di equilibrio, la fatica e la bellezza del pensare in modo creativo sotto vincolo produttivo.
- Eventi e Format culturali per diffondere mappe e strumenti del Lab.
Alla base, un modello teorico nuovo, Mental Compatibility_Creative Work © Fouzia Draoua, 2025, nato a partire da una integrazione interdisciplinare e ispirato alla prospettiva ecologica e sistemica.
Il progetto interpreta la salute mentale non come fragilità, ma come funzione essenziale della creatività, una condizione emergente dalla relazione tra individuo, ambiente e sistema di lavoro. Analizza ciò che accade quando la mente creativa entra in sistemi organizzativi pensati per logiche lineari, e propone un modo nuovo di leggere la performance, la pressione e la sostenibilità mentale nel tempo.
